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Il pulisci giardino

  • Immagine del redattore: Laura Rossi
    Laura Rossi
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min


C'era una volta un pulisci giardino che abitava a Cusano Milanino e andava ogni giorno al Parco Tirelli; al sabato e alla domenica no perché faceva vacanza per due giorni.


A volte andava al mare: quando si tuffava arrivava talmente a fondo che la faccia diventava tutta verde.


Qualche volta si portava un cestino e decideva se riempirlo di rifiuti o di conchiglie o di pesci.


Nel mare i rifiuti erano tanti e quando provava a pescare, a volte, all'amo si attaccava una bottiglia.


Dopo la vacanza al lunedì tornava a casa.


Un giorno a Cusano Milanino vide un cartello con scritto:


"GARA DI RACCOLTA RIFIUTI: UMANO CONTRO ROBOT"


Accettò la sfida: il pulisci giardino era molto veloce e il robot più lento perché aveva le braccia rigide e non riusciva a raggiungere gli angoli.

Aveva al posto delle dita delle pinzette ma, dopo aver raccolto molti rifiuti, si scaricò.


I giudici decisero che l'umano era migliore perchè non contava solo la velocità ma anche la precisione: non bisognava lasciar nulla a terra.


L'umano aveva vinto.


Il pulisci giardino era una femmina, ma ci voleva anche un maschio..

Pensò di chiamare un amico della spiaggia.

Gli chiese se voleva aiutarla e così formarono una squadra e inventarono una gara ad ostacoli; così mentre raccoglievano i rifiuti potevano anche divertirsi.


Pensarono di procurarsi delle pile: le regalarono al robot, così poteva raccogliere con loro tutta la spazzatura.

Lui imparò a moltiplicarsi così alla fine erano in tanti.


E tutti vissero felici, puliti e contenti!



Gli autori: Matilde, Gianfilippo, Camilla, Rebecca, Nicla, Sally della classe dei Verdi della Scuola dell'Infanzia Codazzi




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